#01 : Si ricomincia!

Ciao a tutti!

Fuori dalla mia finestra in questo momento c’è una discreta brezza, che rinfresca appena una classica giornata di fine giugno, calda e assolata.

Sono al computer in pantaloncini e maglietta, eppure accanto a me c’è un sacco a pelo per le basse temperature e indumenti termici, in attesa di essere piegati e sistemati in uno zaino.
Nick mi ha appena chiesto di scrivere una breve introduzione, mentre Sio sistema un logo adatto al ritorno del progetto UnCommon, a pochi giorni dalla sua nuova partenza.


Avevamo lasciato i Nostri (il fotografo e il fumettista) al ritorno dal loro giro del Giappone, con alle spalle parecchi chilometri in più di quando erano partiti (4062 per l’esattezza) dopo un viaggio durato quasi tre mesi.
Il tempo è passato, i progetti si sono succeduti, ma si sa, difficilmente personaggi come loro riescono a stare con le mani in mano, e quindi eccoci qua: prossimi a una partenza verso il Nord (il nord vero) del mondo.

Questa volta la meta… anzi, questa volta LE mete sono tre.

Svalbard, Islanda e Groenlandia.

Tre paesi (con tre nazionalità diverse) agli antipodi rispetto al nostro modo di vivere e di vedere le cose. E proprio per questo tra pochi giorni ci rimetteremo in viaggio per andare a toccare con mano la realtà di paesi dove per nove mesi all’anno è inverno, i ghiacci sono alle porte e la notte può durare tutto il giorno o… non durare affatto!

Arriveremo nelle Isole Svalbard quando le giornate durano quasi 24 ore, e vedremo come si vive in un posto dove il clima è amichevole solo un paio di mesi all’anno e dove narvali e orsi polari fanno ancora da padroni.

Da lì ci sposteremo in Islanda, per la precisione a Reykjavik, da dove inizierà la parte più lunga del viaggio: quella su due ruote.

Dalla capitale islandese saliremo in sella e circumnavigheremo il paese, alla ricerca delle meraviglie che una natura quasi incontaminata offre e cercheremo di entrare nelle grazie di chi, quei luoghi remoti, li vive tutto l’anno.

Solo per finire, una volta tornati al punto di partenza, ci sposteremo verso “l’isola più vasta del mondo” che, per pura coincidenza, è anche la meno densamente popolata. Stiamo ovviamente parlando della Groenlandia, e Nuuk ci ospiterà mentre visiteremo su e giù la costa ovest con i suoi insediamenti e i suoi fiordi, rigorosamente via acqua, grazie ai ghiacci e a un territorio che non permette una vera rete di strade.
E dove il cambiamento climatico non è solo un concetto astratto.

Il viaggio durerà complessivamente un paio di mesi, e sono certo che le cose che per ora riusciamo a immaginare saranno solo una minima parte di tutto ciò che effettivamente vedremo e toccheremo con mano.

I ghiacci del nord (e la sua incredibile natura) ci aspettano, e mentre noi siamo ancora qua a combattere il caldo, si preparano ad accoglierci nella maniera (spero) più clemente possibile.

Una cosa è certa: anche questa volta sarà un avventura!

Ci risentiamo presto,
Torniamo a prepararci per la partenza!

Simone, Nicola, Lorenzo

PS. Ah giusto, scusate; questa volta ci sarò anch’io! Piacere, Lorenzo!